Sinossi

Dove non può la ragione, può l'emozione, l'intuito - troppo poco utilizzato e perciò poco sfruttato - "la parte più nascosta di noi." Quello che Thomas Gain intravvede è un percorso iniziatico, introspettivo, un sottoporsi volontariamente a un processo di iniziazione da cui emergerà trasformato; una possibile nuova realtà a cui non aveva pensato. Si trova a rivedere con una certa titubanza l'idea iniziale che solo attraverso il sacrificio di se e il dolore, sarebbe riuscito ad emergere come un individuo nuovo, diverso. Attraverso i simboli e le immagini che i tarocchi gli hanno fornito e riuscito a "realizzare" un nuovo modo di concepire l'analisi del mondo interno, l'incontro con l'inconscio. Ha provato la sofferenza e il dolore, ma anche la gioia e l'estasi e questo l'ha reso più ricco.