Sinossi

«In questo libro racconto una piccola parte del Neolitico parmigiano. Quando ancora Parma non esisteva e la Pianura Padana era molto diversa da oggi. Un'intricata foresta delimitata da ruscelli, fiumi e aree paludose. Un'Amazzonia da 45deg parallelo. I nostri avi erano, a quei tempi, pionieri dell'agricoltura e dell'allevamento stanziale. Vivevano in piccoli villaggi sparsi, soprattutto nelle zone pedecollinari. Accanto a loro rimanevano gli ultimi cacciatori raccoglitori. Uomini e donne presenti da tempi remotissimi in queste terre padane e appenniniche. Questo libro descrive, in modo fantasioso, la coesistenza tra agricoltori e cacciatori raccoglitori nel nostro territorio. Un argomento affrontato con rigore poetico, più che con rigore scientifico. Un incontro / scontro che rimane ancora vivo, dentro di noi, dopo migliaia di anni. Abbiamo stravolto la pianura, ma risuona ancora "il richiamo della foresta"» (l'autore)