Sinossi

Nella notte di Natale, sotto una pioggia insistente e malinconica, Anselmo Santi - in arteSelmo - attore di lungo corso, decide di abbandonare la scena proprio pochi minuti prima dell'inizio dello spettacolo. È un gesto improvviso, ma profondamente simbolico: una fuga dalla finzione verso un'esistenza autentica. Selmo è un viaggio interiore, una ballata teatrale e notturna, in cui il protagonista, nel distacco dalle maschere che ha indossato per una vita intera, tenta di riscoprire l'uomo dietro l'attore. Un romanzo intenso, lirico e simbolico, dove la città notturna diventa palcoscenico e specchio, e la solitudine si intreccia con incontri rivelatori. Il tempo si dilata, si contorce, fino a trovare nella luce dell'alba - o in uno sguardo inatteso - il possibile inizio di una rinascita.