Sinossi

Ci sono esseri tra noi che non si piegano al mondo come appare. Non hanno un nome comune: sono i Rivelati. In questo libro scoprirai chi sono davvero: Cavalieri dell'Alba, Guardiani del Fuoco, Custodi della Soglia, Fenici Ardenti, Crepuscolari... figure che non appartengono a un tempo remoto né a un futuro mistico. Esistono ora, vivono accanto a te, forse sei tu e ancora non lo sai. Il Cammino dei Rivelati è un percorso interiore radicale, visionario e senza compromessi. Undici gradini, undici stadi dell'anima, attraverso cui il lettore è chiamato a spogliarsi, spezzare, ardere, svanire... fino a diventare Silente: colui che non insegna, non proclama, non si fa vedere, ma trasforma la realtà con la sola presenza. Ogni tappa è una frattura dell'identità, non una guida per stare meglio, ma un invito a morire simbolicamente per liberarsi dalle maschere, dai nomi ricevuti, dal linguaggio che imprigiona. Qui la paura non si combatte, si attraversa e il desiderio non si controlla, si libera, mentre il dolore non si nega, ma si integra fino a diventare luce. Con un linguaggio poetico, barocco e penetrante, questo libro è insieme manifesto filosofico, pratica spirituale e detonatore dell'Io. I riferimenti invisibili (ma profondamente presenti) a pensatori come Nietzsche, Lacan, Jung e Deleuze sostengono la struttura di un'opera che non consola, ma risveglia. Per chi ha perso la fede nei maestri, nei salvatori, nei ruoli, per chi sente che la verità, se esiste, lacera, per chi è pronto a diventare nulla, per essere finalmente reale.