Sinossi

Nella scuola italiana di oggi, chi ascolta davvero le voci degli insegnanti? In Le voci silenziose: storie di insegnanti nel caos della scuola odierna, Maria Moschella dà corpo e parola a un'umanità spesso invisibile: quella dei docenti che ogni giorno affrontano un sistema sempre più schizofrenico, logorante, disumanizzante. Attraverso una serie di racconti intensi, vissuti, autentici, l'autrice - docente di ruolo e militante attiva nel sindacato di appartenenza - ci accompagna nei corridoi affollati, nelle aule affaticate e negli uffici dove si consuma la fatica quotidiana di chi insegna. Dietro la lavagna ci sono corsi infiniti, burocrazia opprimente, stipendi fermi da decenni. L'inclusione - sacrosanta ma spesso lasciata solo sulla carta - chiede al docente di farsi psicologo, mediatore culturale, esperto di BES, DSA, di immigrazione, senza strumenti né tempo. A tutto questo si sommano genitori esigenti, dirigenti scolastici-aziendalisti, colleghi in guerra fredda e l'ondata digitale che travolge ancor prima che arrivi una formazione adeguata. Ma queste voci silenziose, nel libro, si fanno grido, diventano una denuncia, ma anche un atto d'amore verso una professione dimenticata, che si conclude con un appello forte al Ministero dell' Istruzione e del Merito e a tutti gli insegnanti d' Italia.