Sinossi

C'è un arcano segreto che l'autrice svela attraverso un esilarante affresco della sua vita: quello per cui certe bilance non perdonano e altre rimangono sempre fedeli. Un segreto taciuto dietro sorrisi ospitali, focacce fragranti, teglie traboccanti amore, dolci ricordi e parenti pasticcioni. Un segreto che non si pesa solo sulla bilancia, ma si misura in sensi di colpa, autosabotaggi, porzioni generose e "stavolta basta" sussurrati davanti al forno acceso. Mariella si confessa con ironia pungente e dolce malinconia. Racconta i suoi giorni di festa e frittura, le estati spensierate in campagna, i giochi all'ombra dei trulli, il marito inflessibile, i cugini chef improvvisati, l'adorato padre, la cavalla Stella che nitrisce per una fetta di torta... e soprattutto racconta di sé: una donna vera, affettuosa e imperfetta, che ha fatto della cucina un atto d'amore per gli altri, ma ancora troppo poco per sé stessa. Questa non è solo una raccolta di memorie culinarie: è il "Secretum moderno" di chi antepone la felicità degli altri, tra dialoghi interiori degni di Petrarca e dialoghi esterni con la focaccia. L'autrice apre le porte del suo mondo: saporito, sentimentale, spassoso.