Sinossi

La Val Sangone è stata frequentata fin dalla fine delll'Ottocento dai pionieri dell'alpinismo torinese, che avevano trovato nei Picchi del Pagliaio una comoda palestra di arrampicata e neii pendii di Prafieul il luogo giusto per dare inizio alla grande avventura dello sci italiano. Negli ultimi anni Paolo Armando e Matteo Zaro si affiancano ad altri collaboratori nella cura dell'attrezzatura fissa e le vie consuete prendono un aspetto rinnovato mentre altre nuove si affiancano. Matteo e Paolo cominciano la stesura di questa nuovissima guida. È la prosecuzione di un lavoro iniziato tanti anni prima, con un tocco di novità fondamentale. Le nuovissime generazioni di scalatori si esercitano in palestre al chiuso, scalano vie sempre più difficili e passano parola ai compagni, via via più numerosi. Le tecniche di arrampicata si apprendono dagli amici più esperti e non nelle scuole, le falesie si cercano sui siti internet e sulle app, le vie d'alta quota non attirano quanto i passaggi singoli, complessi, sempre più tecnici. Questa guida vuole essere uno strumento in linea con quanto è stato fatto in passato, utile a chi già conosce la valle e vuole scoprirne angoli imprevedibili, ma anche un nuovo mezzo per questi giovani entusiasti, che non mostri solamente le pareti e i numeri, ma anche la Val Sangone, con le sue bellezze.