Sinossi

Oltre che compositore di brani di grande suggestione e arditezza tecnica, Tartini venne anche considerato uno strumentista di eccezionale talento, tanto da essere riconosciuto come il primo violino d'Europa. E per l'intero continente infatti viaggiò, frequentando le Corti e i circoli degli appassionati, lasciando dietro di sé il ricordo di uno dei protagonisti del luminoso Settecento così ricco di altre notevoli personalità nel campo delle arti, ma non solo. E basti pensare all'icona universale di un Giacomo Casanova veneziano che si è raccontato nelle migliaia di pagine delle sue memorie. In forma saggistico-narrativa, il libro ricostruisce la vita e le frequentazioni del musicista istriano, le aspirazioni e le malinconie, i travolgenti successi e i lampi di genialità creativa, e soprattutto rende omaggio ad un altro dei riconosciuti Maestri del XVIII secolo dopo che, per queste stesse edizioni, l'autore ha dedicato un testo anche al contemporaneo Antonio Vivaldi.