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Editore: Editoriale Scientifica
Reparto: Diritto
ISBN: 9791259766984
Data di pubblicazione: 30/11/1999
Numero pagine: 566
Collana: Logon didonai. Saggi
Questo libro interroga Beccaria a partire da domande che forse lo renderanno irriconoscibile a molti, concentrandosi su alcuni casi limite che rischiano di porre un problema all'oggettivismo penale così specifico del suo capolavoro, Dei delitti e delle pene: folli, oziosi, sospettati pericolosi, ossia i soggetti su cui si sono edificate, tra XVIII e XIX secolo e in funzione dei processi di normalizzazione, la moralizzazione e l'antropologizzazione che caratterizzano ancora oggi le nostre pratiche penali. Ma come si è passati dalla separazione beccariana tra reato e peccato alla connessione tra reato e devianza o anormalità? Quale posto hanno Beccaria, la sua scienza dell'uomo, la sua teoria penale, la sua epistemologia giudiziaria e la sua pratica di governo nel processo storico che ha portato alla nascita delle scienze umane e al loro ingresso nella pratica giudiziaria?
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