Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Feltrinelli
Reparto: Letteratura italiana: critica
ISBN: 9788807104626
Data di pubblicazione: 09/06/2010
Numero pagine: 166
Collana: Campi del sapere
Tra i pilastri dell'identità italiana un posto decisamente strategico spetta alla lingua e alla letteratura, per secoli unico cemento di quella strana nazione senza stato che è stata l'Italia. Il volume percorre le vicende della nostra letteratura, denunciandone gli elementi di stranezza, le anomalie, i tratti perfino paradossali dovuti al suo precocissimo fissarsi nella norma toscana, all'aver costretto i propri narratori e poeti a esprimersi in una lingua acquisita per lo più solo sui libri. Il prezzo pagato per questa scelta da un paese che spicca proprio per la ricchezza e la varietà delle sue culture è stato la perdita delle esperienze più vive. Dopo aver passato in rassegna le vicende sociolinguistiche che hanno costituito lo sfondo della nostra tradizione letteraria, l'autore affronta nel suo sviluppo secolare la contrapposizione tra "toschi modi" e "sermon natio". Fissa quindi i caratteri di fondo della letteratura italiana: metastoricità, registro illustre, selettività tematica, fruizione ipercolta, ripetizione manieristica, culto della forma ecc. Mettendo a frutto il ventennale lavoro di ricerca sulle tradizioni del dialetto, Brevini documenta secolo dopo secolo l'autoreferenzialità della letteratura scritta in quell'astratto esperanto che è stato il toscano letterario, dimostrando come essa abbia sostanzialmente eluso le drammatiche vicende della nostra storia.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.