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Editore: Futura Editrice
Reparto: Scienze sociali
ISBN: 9788823019614
Data di pubblicazione: 29/10/2015
Numero pagine: 336
Collana: Storia e memoria
Questo libro racconta le donne attraverso un percorso di emancipazione in un contesto tipicamente maschile, quello sportivo. Una "corsa ad ostacoli" resa ancor più difficile dai pregiudizi culturali e sociali, anche all'interno della sinistra. Un percorso che nasce nella Resistenza, con le donne staffette partigiane che si muovevano in bicicletta. Quelle stesse donne che, dopo la Liberazione, sono rimaste in sella ed hanno realizzato un diritto, quello a spostarsi autonomamente nelle strade italiane e nelle piste di ciclismo. Così è nato il ciclismo femminile. E poi lo sviluppo della pratica sportiva femminile anche nelle altre attività, dall'atletica al calcio, dalla ginnastica al rugby. Grazie al loro esempio e alle loro elaborazioni l'ambiente sportivo ha incominciato a mutare, divenendo più accogliente per tutti e più democratico. Queste lotte di libertà hanno trovato nell'UISP Unione Italiana Sport Per tutti un'incubatrice naturale fino all'elaborazione della Carta dei diritti della donna nello Sport del 1985, adottata dal Parlamento Europeo, poi aggiornata nel 2011. Questo percorso prosegue ancora oggi nei vari ambiti del sistema sportivo, da quello delle praticanti e delle campionesse a quello delle giornaliste e delle dirigenti. Prefazioni di Vincenzo Manco e Ivana Vaccari, presentazione di Sergio Giuntini.
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