Ebrei e accusa di omicidio. Rituale nel settecento. Il carteggio tra Girolamo Tartarotti e Benedetto Bonelli (1740-1748) di Cusumano Nicola - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Ebrei e accusa di omicidio. Rituale nel settecento. Il carteggio tra Girolamo Tartarotti e Benedetto Bonelli (1740-1748)
Cusumano Nicola

Ebrei e accusa di omicidio. Rituale nel settecento. Il carteggio tra Girolamo Tartarotti e Benedetto Bonelli (1740-1748)

Editore: Unicopli

Reparto: Scienze sociali

ISBN: 9788840015941

Data di pubblicazione: 05/12/2012

Numero pagine: 274

Collana: Early modern. Studi storia europea protom.


21,00€
Esaurito

Sinossi

Questo volume analizza gli sviluppi settecenteschi dell'antiebraismo cattolico. L'autore mette a fuoco la cruciale questione delle sintonie e delle convergenze tra l'azione dell'apologetica e le prospettive culturali tracciate dal pontificato di Benedetto XIV. Il dato che emerge con forza è che il più feroce degli stereotipi antiebraici, quello dell'accusa di omicidio rituale, in Italia pare passare indenne attraverso l'erudizione critica settecentesca. In questo delicato frangente, Girolamo Tartarotti e Benedetto Bonelli sono i personaggi chiave per scandagliare quello che è in realtà un tema "sommerso", ma che affiora, pur con difficoltà e resistenze, in alcune opere rilevanti e nei carteggi degli esponenti di spicco della cultura italiana del XVIII secolo. Si erge possente dietro a essi la figura del Lambertini, che nel 1755 conferma la realtà degli infanticidi ebraici per mezzo di una bolla che rende esplicito, al giro di boa del secolo, l'inasprimento romano e il salto di qualità della strategia antiebraica.

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