Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: ABE
Reparto: Storia d'europa
ISBN: 9788872970676
Data di pubblicazione: 13/04/2022
Numero pagine: 96
Collana: Rudimenti di storiografia
L'originario litorale di un corno e un'isola sono l'Italia dell'Esperia. L'Urbe Latina, detta anche solo Urbe dagli scrittori latini, è confusa spesso dai con un'altra capitale, che è Urbe Roma, dagli stessi scrittori romani. In un discorso così semplicistico in verità le difficoltà aumentano nella ricerca dei luoghi dell'antico Latum dell'Atense di Teate, ma Bascetta, in questa nuova collana sui luoghi originari dell'Italia prima dei Normanni, ci presenta un'Apulia inattesa, inaspettata. Senza arenarci abbandoniamo dunque momentaneamente Plinio per dedicarci a Servio, lo storico del poeta Virgilio. Servio, chiaro fin da subito, riapre egli stesso la questione del doppio Lazio: Latium duplex est. E questo ancora ai suoi tempi. Infatti, a suo stesso dire, si aveva un Latium a Tiberi, presso Fundi, e l'altro presso il Velturnu, definito Vecchio Latio, fra cave e monti, in origine abitate dai Casci (Osci), aggiungendo che il Latio dell'agro di Lauro dove fosse sbarcato di Enea fu quello abitato dai Latini. E Bascetta, in questa collana aggiornata, ridisegna la geografia storica da zero, partendo dal Promontorio detto Iapygia, che scorre per l'Italia lunghissimo nel mare, per risalirlo e giungere subito all'Esperia, sul confine del L'Atense latino dell'Atinate, l'Universo di Enea scomparso, perché distrutto dalle fiamme eruttate dalla stella. L'Esperia era proprio un litorale, il futuro agro Troiano, quello inghiottito dalla lava che generò l'orto del male oro...
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.