Sinossi

"Da un libro sul ballo del sacerdote Cavagna scritto nel 1934 e dal suo attacco violento ed intransigente nei confronti del ballo e della musica - infondato e spesso arbitrario ma condiviso dalla maggior parte della comunità cattolica e dalle gerarchie del tempo - nascono le mie riflessioni critiche sulla Chiesa Cattolica e le sue contraddizioni. Si esamina una Chiesa Cattolica santa in possesso delle verità eterne a confronto con il divenire del mondo, con il mutamento del senso comune degli uomini e della scienza. Una società umana che va verso una profonda rivoluzione dei costumi e dei comportamenti sessuali, verso l'affermazione della singolarità e della areligiosità, mentre persiste nella Chiesa una antica sessuofobia ed un pregiudizio antifemminile causa di un travaglio drammatico al suo interno che si concretizza in scandali come le violenze sessuali sui minori e la pedofilia, e più in generale nei disturbi sessuali che si manifestano come presenza inevitabile in parte del suo clero. Si racconta delle mie esperienze col mondo ecclesiastico. Si illustra la sua organizzazione e la sua ricchezza." (l'autore)