Sinossi

Le sale cinematografiche suscitano risate e pianti, mostrando l'empatia umana davanti alle storie audiovisive. Le tecniche cinematografiche si sono evolute grazie a contributi interdisciplinari e nuove tecnologie che amplificano le emozioni dello spettatore. L'autrice discute l'impatto della pandemia e dei nuovi dispositivi elettronici, dialogando criticamente con l'intelligenza artificiale. Esamina la rappresentazione delle donne, evidenziando stereotipi e pregiudizi, e affronta temi come la violenza di genere, la depressione post-pandemia e la necessità di superare il pensiero binario. La storia esplora l'innamoramento per un personaggio televisivo, mostrando come la finzione possa suscitare affezioni e la necessità di prendere le distanze. Tra audiovisivi e letteratura, l'autrice sceglie la letteratura come via d'uscita dalla miseria reale e per sopravvivere alle finzioni.