Sinossi

Il volume propone una prospettiva emancipativa, critica e trasformativa alla formazione dei futuri docenti specializzati per le attività di sostegno didattico degli alunni che vivono bisogni educativi speciali mediante la realizzazione di realizzazione di laboratori didattici con le metodologie e le tecniche del Teatro dell'Oppresso. L'obiettivo è quello di rendere il Teatro dell'Oppresso dispositivo pedagogico per mettere in discussione il bagaglio di credenze e rappresentazioni che i futuri docenti specializzati sul sostegno hanno in merito al loro ruolo, alle loro pratiche e più in generale, i propri modi di pensare e di agire e per sviluppare consapevolezza delle oppressioni esterne e interiorizzate, nonché spesso agite nelle pratiche educative e didattiche per esercitare la libertà, emancipandosi da tali oppressioni. Al fine di esplorare empiricamente l'ipotesi che le metodologie del Teatro dell'Oppresso possano promuovere trasformazione, viene presentata uno studio esplorativo condotto nell'arco di un anno con i futuri docenti specializzati per il sostengo che hanno partecipato ai laboratori di Teatro dell'Oppresso all'interno del contesto universitario...