Anti-philosophes (1750-1780). Il dibattito anti-illuminista. Con i testi originali in francese di Mazzilli Franco - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

Anti-philosophes (1750-1780). Il dibattito anti-illuminista. Con i testi originali in francese
Mazzilli Franco

Anti-philosophes (1750-1780). Il dibattito anti-illuminista. Con i testi originali in francese

Editore: Robin Edizioni

Reparto: Filosofia occidentale moderna

ISBN: 9791257142247

Data di pubblicazione: 02/12/2025

Numero pagine: 242

Collana: Biblioteca del vascello


18,00€
Si fa attendere

Sinossi

Le gazzette, i giornali e i periodici dal 1745 al 1785, sotto Luigi XV e XVI, sono ormai importante strumento per incidere sul pubblico consenso veicolando le istanze dei due partiti che si fronteggiano, il "partito devoto" rappresentato soprattutto dall'Ordine dei Gesuiti, difensore della tradizione e dell'Ancien régime e il "partito dei filosofi" che si identifica con la "nouvelle philosophie" espressa dall'Encyclopédie e dalle figure di Diderot, Rousseau e Voltaire. Ne deriva un confronto spesso fortemente conflittuale che vede scendere in campo letterati e accademici di primo piano, direttori di giornali e periodici come Desfontaines, ex gesuita, o Fréron, entrambi accaniti oppositori dei Philosophes e di Voltaire, o il drammaturgo Palissot che ridicolizza Rousseau e critica l'entourage degli enciclopedisti. Il 1760 è un anno particolarmente prolifico di libelli e operette satiriche, tra cui spiccano per l'originalità la Épître du Diable à Voltaire di Giraud e la risposta del filosofo (entrambe tradotte in appendice). Neanche lo scioglimento dell'Ordine dei gesuiti nel 1764 mitiga la polemica tra i due partiti che vede ancora contrapporsi due figure di rilievo come l'avvocato pubblicista Linguet e l'enciclopedista Morellet. Dal 1774 in poi, con la morte di Luigi XV e con l'incalzante crisi economica, la polemica contro gli enciclopedisti si rivolge contro gli "economisti" fisiocratici come il ministro delle finanze Turgot, appoggiato dagli enciclopedisti. Neufchâteau sostiene che la nuova scienza dell'economia sostenuta dai fisiocratici non fa che sostituire l'universalismo enciclopedico e accusa i Philosophes di conformismo. In realtà il movimento illuministico da forza di opposizione sta diventando protagonista dell'imminente mutamento sociale e politico che travolgerà l'Ancien régime.

Altro

Prodotti Correlati


Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.