Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Pgreco
Reparto: Filosofia occidentale moderna
ISBN: 9788895563954
Data di pubblicazione: 09/01/2013
Numero pagine: 431
Una riflessione segnata dalla profonda diffidenza verso ogni forma di assunto dogmatico, un'utopia razionale che vuole aprirsi al futuro e accettare la modernità. Questa è la profonda convinzione di Àgnes Heller. Una filosofia "radicale", cioè una forma di politica che si ammanta di un abito filosofico: "per principio, ogni filosofia è radicale. Lo è perché opponendosi al pensiero ordinario, ci indica che quanto crediamo vero non lo è affatto, e ciò che riteniamo giusto è solo un'opinione". "Sociologia della vita quotidiana" è una delle sue opere principali: la Heller afferma che i "bisogni" sono il punto di avvio per capire le trasformazioni sociali. La filosofa, infatti, non deve più partire dalla stratificazione sociale, poiché "i bisogni umani non possono essere stratificati". In contrasto con la tradizione filosofica moderna, che ha origine in Kant, secondo cui i bisogni sono quantificabili, la Heller sostiene che i bisogni dell'uomo possono essere divisi in due categorie. Da una parte vi sono i bisogni alienanti, che riguardano il possesso di beni, soldi e potere. Essi hanno una natura quantitativa, che non lascia mai appagati. Dall'altra vi sono i bisogni che attengono alla più intima radice dell'uomo. E, per questo motivo, la Heller li chiama bisogni "radicali". Essi riguardano l'introspezione, l'amicizia, l'amore, la convivialità ed il gioco. La loro natura non è quantitativa ma qualitativa: ciò che conta è la loro profondità, non la loro estensione.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.