Sinossi

La Metropoli è un inferno. Mark è un giornalista emarginato dal "sistema", che non si rassegna al "presente" soffocante. Crede in un futuro migliore ma il Governo ha preso il sopravvento e schiaccia qualunque opposizione. Ha perso un fratello in un attentato. Il terrorismo dilaga, lo Stato è impotente. Un giorno "inciampa" nel destino quando incontra un uomo ossessionato da un'Idea. E' un pazzo, di quelli strani però. Lui, Eraclius Cobb, con una singolare teoria può trascinarti nel delirio, convincendoti dell'assurdo: 2+2 =5! E così Mark s'imbatte (per caso?) nel diario di Eraclius e viene risucchiato in una storia ai limiti dell'inverosimile. Scorrendo le pagine del manoscritto, comincia un "viaggio" a ritroso nel tempo, in una storia che parte dalla fine. Ci sono tanti intrecci, molte esistenze che si sovrappongono influenzandosi a vicenda: il Sindaco, capo indiscusso del Partito Metropolitano, la bella Morgana, compagna di Mark, Kadmon, il suo migliore amico e, infine, una serie di gerarchi e sottoposti, cui è demandato il compito di tenere in piedi una distopica società "orwelliana". Per ciascuno di loro ci sono infinite scelte che conducono a uno stesso epilogo. In questo lungo e straordinario - nel senso più letterale del termine - cammino introspettivo Mark perderà ogni certezza. In compenso ritroverà l'amore e la speranza. Rinascerà un uomo diverso. Migliore, questa volta. Quando tutto diventerà chiaro, cadrà ogni ragionevole dubbio: chi è stato, cosa ha fatto, perché suo fratello è morto. C'è solo una risposta possibile a tutte le domande, assolutamente incontrovertibile: Eraclius Cobb aveva ragione dunque. "2+2=5".